mercoledì 20 aprile 2011

massima concepita durante una lezione di informatica

non tutti hanno stile nel rispondere alle domande
e non tutti hanno stile nel porsele.
però tutti se le pongono e tutti provano a rispondere.
cambiano solo le domande, il modo di rispondere, ma non l'essenza umana indagatrice.
c'è chi va più a fondo, chi meno, e chi proprio non ci va.
è sempre e solo una questione di domande.

giovedì 7 aprile 2011

ok, ci provo

ok ci provo. spero di riuscirsi, ma sarà dura. ho passato un periodo molto confuso che mi ha insegnato a non dovermi accanire nelle cose, e infatti proprio ieri quando meno me l'aspettavo mi sono posto domande interessanti, le risposte.. beh sarebbe bello averle. ma siccome non le ho posso solo proporvi delle riflessioni che poi condurrete voi per conto vostro, com'è giusto che sia.

ero seduto su dell'erba, il mio cane era libero e correva con un altro cane. giocavano. un insetto si è posato su un fiore vicino a me ed io stavo sentendo della musica.
d'un tratto ho realizzato che i due cani stavano giocando ! non sono due robot, stavano giocando, quindi decidendo di giocare, provavano emozioni, sensazioni, e prendevano decisioni costantemente su cosa fare e come farlo. l'altro cane era il doppio del mio e ogni tanto le faceva male con le zampe, e così il mio cagnetto veniva da me qualche secondo in cerca di qualcosa per poi partire subito di nuovo "all'attacco". colori, odori, suoni tutto ciò attraversava me proprio quanto loro. l'insetto, piccolo piccolo, vola, vede, sente, prova emozioni di qualche tipo ( paura, allerta e pace ), forse non può avere il grado di osservazione tipico degli esseri umani, e probabilmente non upò entrare in meditazione tanto meno decidere di provare un'emozione piuttosto che un altra, non ha questo grado di padronanza del sè, però è vivo. ed il suo cervello è poco piu piccolo di una capocchia di spillo.. come fa esso ad interpretare la realtà visiva e tattile ? secondo la nostra scienza convenzionale, avendo egli poche centinaia di neuroni, non potrebbe proprio.. e invece lo sa fare e lo fa anche bene... provate a prendere una mosca!
ora sto bevendo del te, al parco bevevo altro, ma ciò che conta è che ha un gusto. ha un gusto ?
il gusto esiste o lo percepisco io? per esempio il piccante non esiste, lo possono sentire solo gli animali con determinati recettori per la capseicina.. per gli uccelli il peperoncino è un ottimo alimento.

siamo immersi tutti in una grande macchina che l'universo dove in ogni punto esiste un ulteriore piccolo universo, basta guardare questo pianeta per realizzarlo. oltre eliminiamo i minerali dalla nostra riflessione ( anche se è interessante notare che esistono!! ) dedichiamoci solo alle piante e gli animali. le piante si muovono per cercare il sole, come fanno a sentirlo senza un cervello? per la scienza convenzionale serve un sistema nervoso per poter muovere un corpo, serve un impulso. bene le piante vivono di impulsi eletrici e pare, da alcuni test condotti sottoponendo le piante alla macchina della verità, che quando esse sono in presenza di pericolo emettano segnali elettrici di allerta. non solo, quando un bruco ne mangia le foglie immettono nell'aria sostanze chimiche che attirano le api perchè queste mangino il bruco. come fanno ad averne coscienza ?
come fa una sostanza chimica a immettere un desiderio nella coscienza dell'ape ?
la coscienza, almeno sul piano fisico, pare essere strettamente correlata alla chimica e quindi se assumo adrenalino sarà forte e nervoso, se prendo serotonina sarò stanco e in pace. magari le piante producono qualcosa che attira come un istinto sessuale, o genera fame. ma visto in un quadro piu ampio, quella sostanza che attira l'ape è parte di un meccanismo di sussistenza della grande macchina Terra.
e chi ha programmato tutto ciò ? la pianta prova paura e rilascia una sostanza nell'aria, ma non ha scelto lei di provare paura nè tanto meno di produrre quella data sostanza, così come non scelgo io di urinare dopo aver bevuto.
ricapitolando, oltre ad esserci un meccanismo perfetto in natura, e questo è per forza programmato da una "mente" ogni cosa che vive in natura possiede un corpo che segue schemi. e quindi ecco che rido quando la mia mente ride, ecco che divento rosso quando sono arrabbiato, ecco che la mente ricorda in determinati modi, assimila le informazioni organizzandole in strutture tipiche della specie a cui appartengo ecc ecc.
il corpo, in quest'ottica, è molto simile ad un bio computer con programmi inscritti dentro che producono reazioni emotive nei confronti della realtà, è programmato per provare un determinato numero di emozioni e le uso come motivazione all'azione. paura ? scappi. amore? ti avvicini. curiosità? studi e approfondisci e così via dicendo... ma noi, come essenza, siamo ciò che osserva tutti questi processi. probabilmente anche un insetto li osserva, ma non sa di osservali, nè è schiavo. e deve essere così perchè solo seguendo gli schemi può rendere un utile servizio alla sussitenza della vita. immaginiamo se l'ape quando sente il segnale iniziasse a fare yoga, osservare e lasciare andare.. non andrebbe in soccorso del povero albero !

a questo punto sono due le cose, o esiste uno spirito e lo spirito è l'osservatore che transita in corpi ( fisici e perchè no energetici ) che hanno determinati programmi di base che ne dettano specifici modi di funzionare. oppure siamo tutti corpi e basta, siamo sublimazioni energetiche nè più nè meno di quanto lo sia questo blog. l'energia passa per i circuiti e viene letta come pagina web. l'energia passa in voi e diviene pensiero emozione ecc proprio perchè passa dentro schemi e programmi.
in ogni caso, la vita è meravigliosa. che sia spirituale o no, poco cambia. perchè questo universo pazzesco, noi e tutto il resto da qualcosa siamo arrivati. qualcosa che ha programmato tutto ciò c'è. tutto è energia, ok. ma l'energia si è configurata, e qualcosa gli ha detto di farlo esattamente come io ora sto dicendo a queste dita di scrivere queste parole.

come faccia a funzionare la vita è un mistero, cosa sia la vita stessa è un mistero. rispondete e questa domanda : cos'è la volontà? di cosa è fatta, cosa produce?. perchè desidero una cosa e non un altra, cosa vuol dire volere..  eppure è proprio dalla volontà che è nato tutto ciò, secondo altri dall'amore. ok, cos'è l'amore ? per rispondere a tutto ciò occorre prima di tutto rispondere a : cos'è la piattaforma che mi fa sperimentare la volontà, l'amore, il desiderio e tutto il  resto? la mente, l'anima , lo spirito.. sicuramente il cervello da solo non basta, perchè "dio" non ha un cervello, eppure ha costruito tutto ciò. ed è possibile che abbia fatto tutto di due sostanze, una fisica ed una energetica. esattamente come l'universo è il suo corpo fisico, ma lui non è solo questo universo, è la mente che sta dietro ogni possibile dimensione esistente.

la pianta non ha un cervello, eppure...( vi invito a fare ricerche sulle piante e le emozioni)  daltronde il cervello non è che acqua in cui passa corrente elettrica, qiundi anche volessimo dire che noi siamo il cervello, dobbiamo dire che noi siamo impulsi elettrici che passano in cavi fatti di acqua a proteine la cui sollecitazione fa produrre sostanze chimiche in determinate quantità... e cosa dice che sostanza produrre? noi? non credo proprio che noi diciamo cosa produrre... e che dire di quegli impulsi elettrici? arrivano da soli? non credo..  è più probabile che il corpo abbia un corredo a disposizione che viene sollecitato col pensiero, pensi una cosa ? bene, il corpo produrrà delle reazioni specifiche. chiudete gli occhi e immergetevi nel vostro paradiso personale, lo vivrete perchè lo avete pensato. non è stato il cervello che così, senza motivo, ha iniziato a proiettare immagini, siete voi che avete scelto di immaginare. ed anche qui.. quando scegliete di immaginare date un input e la mente inconscia inizia a produrre paesaggi, proprio come nei sogni...  è come se ci fosse una presenza energetica che transita letteralmente in questo corpo attivandolo. in quest'ottica, senza dare nomignoli alle cose, è più probabile che noi siamo quella presenza piuttosto che questo corpo...
ma per realizzare questo concetto, occorre riflettere davvero a lungo. io ho impiegato 21 anni! magari qualcuno di voi ne impiegherà di meno, ma sarà un viaggio emozionante che vi cambierà per sempre la vita.

viviamo in un universo meraviglioso sotto ogni punto di vista, è tutto così meraviglioso da essere assolutamente relativo. non esiste neppure la bellezza o la bruttezza, in quanto anche la cosa più "brutta" può venire contemplata come bella, tanto è potente il nostro essere.