venerdì 28 ottobre 2011

la macchina

se osserviamo bene il mondo attorno a noi e noi stessi, il modo in cui ogni cosa funziona e come noi stessi funzioniamo, ci rendiamo conto ben presto del fatto che siamo micro sistemi inseriti in un macro sistema, in cui ogni cosa nel vivere svolge una funzione funzionale al tutto circostante, in un'ottica di inter-dipendenza ed estrema simbiosi. 
ogni cosa, per esistere e sussistere, necessita di un programma che dia configurazione e struttura all'energia di fondo che diviene materia.
pensiamo solo a come funziona un corpo, a tutti i processi metabolici, al fatto che estrae sostanze dal cibo le modifica e le fa proprie suddividendole in sostanze utili per la strutturazione fisica e sostanze utili affinchè il corpo possa "bruciare" energia. come fa un pezzo di pane a venir distrutto e utilizzato ? come mai abbiamo tutta una seria di batteri, enzimi e processi chimici adeguati all'assimilazione del cibo?
come è mai possibile che un corpo sia programmato per funzionare? pare quasi che sotto ci sia un programma gestionale che insegna all'hardware corpo ad utilizzare ciò che il mondo fornisce. pensiamo a tutti gli effetti che l'ossigeno ha sul corpo, un gas non ha questo potere ! il potere dell'ossigeno è dato dal corpo e dai suoi schemi di funzionamento. pensiamo anche solo alla magia del poter vedere, pensare, ricordare !

non parliamo poi di una pianta dal cui seme nasce un albero. un seme, un frammento contenente materiale genetico ( codice del programma che si svilupperà con le condizioni adatte di umidità e calore ) gettato nella terra, assimila le sostanze dal terreno, moltiplica le cellule e , nutrendosi di luce e anidride carbonica, inizierà a strutturarsi disponendo atomi in sequenze precise e stabilite ( dal proprio dna ) e inizierà la trasformazione di sostanze chimiche per tutta la vita. e creare, sintetizzare, gestire ed usare sostanze chimiche è un'impresa complicatissima che necessita anni di studio laboratoriale per un chimico... eppure una pianta, o un fegato, o qualsiasi altra cosa, sintetizza e gestisce la chimica con estrema facilità e la cosa più incredibile è che è programmato per farlo.

la nostra stessa mente, che poi altro non è che uno dei tanto sotto sistemi che compongono il nostro sistema Corpo, funziona secondo programmi insiti alla nascita ( che non abbiamo cioè sviluppato noi con la nostra esperienza ) che basandosi su spinte pulsionali assimilano informazioni dall'esterno, le memorizzano, e le combinano per dare risposte a domande, per mappare la realtà, per cercarne una comprensione utile ai fini del movimento nel mondo e della sopravvivenza. 
ogni essere tende alla conoscenza, e la conoscenza porta a strategie adattive. l'essere umano in questo è probabilmente l'animale terrestre meglio riuscito e col più alto grado di complessità.
la curiosità stessa è uno dei programmi in dotazione nel corredo umano, l'intelletto non è che una potenzialità che hanno tutti e che nell'uomo è semplicemente più sviluppato, esso è la capacità di correlazione delle informazioni contenute in memoria. 

perchè un bambino nasce e sa dov'è il seno e sopratutto che lo necessita ? direte per istinto.. ed io vi do ragione, ma questo non significa spiegarne il reale motivo. come fa a sapere una cosa di cui non ha fatto esperienza ? essa è gia inserita nella sua mente, il cervello non è del tutto vergine e vuoto, ci sono gia delle informazioni dentro , e come queste siano state messe è un mistero. e sopratutto chi le ha messe ? 
parlare di un dio separato dalle creazioni è poco sensato a parer mio, è più probabile che l'energia stessa che compone l'universo ha sia una parte "fisica" la propria struttura energetica, e sia una parte "mentale" la coscienza divina, o mente di dio.
è possibile che così come noi abbiamo un cervello fisico ed una mente sovra-fisica, allo stesso modo l'energia è sia un "tessuto" che una coscienza. 

è molto probabile che noi siamo una sorta di robot auto programmante e programmato per auto gestirsi in accordo con delle leggi di funzionamento inviolabili ed estremamente vincolanti. siamo totalmente liberi all'interno di un recinto biologico. la nostra mente  è una piattaforma virtuale che funziona in un determinato modo specifico che diviene il nostro stesso limite strutturale. non possiamo scegliere come funzioniamo, una ferrari non può decidere d'essere una moto da cross. tutto potrebbe essere una sorta di robot biologico programmato per vivere la propria vita ed al contempo essere naturalmente orientato verso azioni che, nell'insieme, svolgono una funzione per il macro sistema mondo. 

in quest'ottica la vita di ogni singola cosa è funzionale a sè ed a tutto il resto, essendo il mondo stesso un macro programma ed un immenso robot biologico o, detto diversamente, un organismo vivente. 
ma che differenza concettuale c'è fra un essere vivente ed un robot biologico ? 

lunedì 3 ottobre 2011

quando smetti

e poi accade che, senza aspettarselo minimamente, dopo un allenamento meditativo intensivo e durato anni.. accade che molli tutto, rinunci.. ti arrendi e decidi di vivere e basta... ed è lì che d'improvviso la mente accresce enormemente il proprio potenziale... quando cerchi non trovi, al massimo trovi indizi. quando non cerchi HAI TUTTO a portata di mano.. è incredibile quanto la mente trattata con delicatezza e dolcezza diventi piacevole da gestire e da vivere.
non serve accanirsi, ha più utilità fluire e abituarsi a pescare pensieri