sabato 19 febbraio 2011

IO SONO QUI

avete mai provato la sensazione dell'io sono? se si, allora nn avete bisogno di leggere questo post,altrimenti potrebbe risultarvi interessante. spero solo di riuscire a spiegarmi e farvi provare questa sensazione.
premetto che, almeno per me, è più facile sentire l'IO SONO di notte prima di dormire, o dopo i pasti quando ho l'abbiocco. in linea di massima ogni volta che il corpo è stanco per me è più facile giocare con la mente.
provate a mettervi comodi, potete farlo a letto ma potete anche farlo sul pulman quando avete le vostre cuffiette, non importa il luogo, ciò che importa è come vi ponete nel luogo.
ora, venendo a noi. mettevi dove volete, iniziate a prendere consapevolezza dell'ambiente coi suoi suoni, rumori, odori, guardatelo bene non per forza nei dettagli ma prendete coscienza del luogo. sappiate che ci saranno sempre rumori, scossoni, odori immagini ecc. tenete a mente che è così, poi dopo aver fatto ciò ( non fate sforzi, non è una cosa difficile ma estremamente naturale che da bambini, tralatro, facevate sempre). una volta presa coscienza provate a riporre l'attenzione non tanto al luogo quanto all'osservatore del luogo, cioè voi stessi. iniziate a pensare e vivere questa frase : IO SONO QUI.  fatelo anche lentamente,impiegate il tempo che volete, usate la strategia mentale che piu vi aggrada e che sia in linea col vostro essere. quando dite io pensate a voi, pensate alla presenza silenziosa che osserva il luogo e i pensieri che avete ( nel caso ce ne fossero) se ci sono pensieri non lottate per mandarli via semplicemente guardateli e accantonateli se vi va ( io spesso li accantono, ma non sempre ! dipende come mi gira :D  ). quando arrivate al SONO sentitevi sprofondare nell'io, nella piattaforma che sta vivendo QUI. la frase nel suo insieme diventa quindi un prendere consapevolezza  dell'IO, lo sentite immensamente fino a dire SONO, in cui ne è immerso, ma poi dice QUI. ed ecco la magia dell 'io sono qui. sentite l'ambiente, sapete che c'è sentite voistessi e sapete di essere la presenza, non i pensieri, non le immagini non i suoni ma voi stessi. una presenza potente che sta in un luogo. a qual punto se avete gli occhi chiusi entrate in voi stessi, se avete gli occhi aperti e magari siete sul metrò piuttosto che sul treno, inizia una cosa molto bella : sentite i discorsi, vedere le cose sentite odori e suoni ma non siete li, sapete che quello  è il luogo in cui materialmente vi trovate ma la sensazione dell' IO SONO sarà talmente forte che vi sentirete VIVI. avrete l'impressione che il tempo si sia fermato o comunque scorra molto più lentamente.  non preoccupatevi se non vi viene sempre, a volte non viene nemmeno a me che ho "inventato" questa tecnica di percezione del sè. tutto dipende dalla volontà intesa come voglia, dovete aver voglia di farlo se non avete voglia potete mettere tutta la volontà del mondo, ma sarà solo un'imposizione e quindi non vi verrà! ma soprattutto, se avete voglia usate bene l'attenzione. per sentire il sè quando dite IO dovete porre attenzione a quell'essere che respira, che guarda sente gusta e annusa, non a ciò che i sensi portano al sè, ma al sè stesso. quindi dovete concentrarvi. ricordate che la concentrazione non è da intendere come sforzo, se c'è sforzo le cose non funzionano, almeno non quelle spirituali. la mente vuol'essere trattata con delicatezza, altrimenti si ribella !

buon esercizio amici miei

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