lunedì 7 febbraio 2011

pensiero del lunedi pomeriggio e della domenica sera

ero in macchina, come passeggero... quindi ho avuto la possibilità di vedere il mondo scorrere senza che io fossi distratto adlla guida.
ad un tratto ho realizzato che siamo nel mondo materiale! bella scoperta, direte voi! che intuizione, aggiungerete!
ebbene sì, vi dico che è stata un'intuizione!
certamente sapevo già d'essere nel mondo fisico, ma non ne avevo mai preso consapevolezza come in quel momento. ho guardato fuori e vedevo un mondo stabile, certo dinamico, ma stabile, denso e solido.

la solidità non è il punto focale perchè chiunque abbia fatto viaggi astrali si rende conto che anche il mondo astrale ha solidità, lo si può toccare annuare sentire solo che mentre quel mondo è pensiero sensibile e muta costantemente sotto l'influsso del pensiero, questo mondo non lo fa! questo mondo è il riflesso materiale del mondo delle idee o comunque questa è stata la sensazione mentre ero in macchina.

la sensazione di un vuoto ronzante caldo dove tutto esiste e sta rende molto l'idea, ma pochi purtroppo la possono capire e quindi mi limito a dire che questo mondo è davvero strano. mai prima d'oggi mi ero reso conto della materialità del mondo, lo davo per scontato come molti fanno per molte cose, ma invece ora lo sto vivendo con una consapevolezza nuova. quello che però credo che conti è allenarsi a vivere consapevolmente la realtà senza perdere di vista il fatto che è tutta coscienza universale, tenere sempre a mente che siamo immersi in un flusso perenne e simultaneo di informazioni, ma allo stesso tempo viviamo in dimensioni. ora siamo in questa fisica che ha determinate caratteristiche, quando questo corpo cesserà la sua funzione saremo scaraventati in un'altra dimensione che apparirà come fisica ma ben presto si rivelerà per quello che è davvero, astrale.

il mondo della materia ha una sua peculiare funzione, far percepire l'individualità. nel mondo astrale la connessione fra tutte le cose è molto più forte e ne se può essere consapevoli, per esempio la comunicazione lì è telepatica e gli esseri si penetrano col pensiero, non esistono malintesi. qui invece noi percepiamo solo noistessi e viviamo separati dall'ambiente percependo una dualità, compito del mondo fisico è quello di rafforzare l'individualità ma porre anche la domanda trascendentale che porta poi l'individuo stesso a mettersi in discussione e cercare di capire cosa sia davvero la vita individuale e generale. una volta conosciuto l'amore incondizionato che di per sè amplia i confini individuali e sfocia in un sentimento di unione totale, l'individuo  è libero e prosegue sulla via della sapienza mistica pura. questo fare sapienziale non può avvenire facilmente nel mondo fisico, seppure è possibile. avviene con molta piu facilità nei mondi soprasensibili in quanto è li che noi, in quanto spiriti, possiamo esprimerci totalmente.

guardatevi attorno con calma, rasserenate la mente e contemplate l'unicità di cosa avete dinnanzi. ogni piccola crepa, ogni colore odore suono, ogni dettaglio.. senza fretta prendetevi il tempo del mondo e calatevi dentro la realtà, godetevela totalmente in modo puro senza distrazioni. poi rendetevi conto d'essere vivi e guardando attorno rendetevi conto che tutto il resto è vivo. quando guardando una persona non vedrete un corpo ma uno spirito, quando vedendo un animale ne vedrete l'essere che da dietro gli occhi vi guarda, quando del momento presente riuscite a vivere ogni cosa lasciandovi trasportare senza imporvi, lì avrete vinto la soggettività e siete un passo piu vicini all'unione totale col cosmo. se poi rivolgete amore verso la Grande Coscienza che tutto è, allora sentirete la sensazione piu bella che l'uomo possa provare, il cuore sboccerà e voi nn avrete confini, sarete nell'estasi mistica e da li, tutto si comprende.

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